L’esperienza professionale di una coordinatrice di struttura residenziale per persone con disabilità
Prima di dare la parola a Laura Fedriga che ci illustrerà la sua esperienza professionale e di vita come coordinatrice della struttura residenziale per persone con disabilità cognitiva e multipla di Torri di Mezzano (RA) leggiamo questa breve introduzione a cura di Pietro Berti.
All’interno del blog del Coach Familiare ospitiamo articoli che trattano diverse tematiche nel mondo della disabilità. Questo articolo non parla di tecniche e modi di comportarsi, bensì è il racconto dell’esperienza personale di Laura Fedriga, che da diversi anni coordina una struttura residenziale.
Laura ha frequentato il corso di formazione per Coach Familiare da noi organizzato nel 2019 e ha portato il punto di vista di un operatore all’interno delle strutture.
Leggendo la sua esperienza, si percepisce chiaramente la passione, l’amore per il proprio lavoro ma anche la fatica e la frustrazione che a volte coglie chi ha scelto questa strada professionale. Non mancano le constatazioni amare e le delusioni, e la conclusione è….
Ringrazio Laura di essersi messa in gioco con noi, e se qualche altro operatore o operatrice del sociale volesse raccontare la propria esperienza, il blog è a vostra disposizione. Buona lettura!
La mia esperienza professionale e l’orientamento etico
L’ equipe educativa ed assistenziale che coordino da 13 anni all’interno del residenziale per persone con disabilità cognitiva e gravi comportamenti problema di Torri di Mezzano, è una equipe multiprofessionale, a garanzia di un’ottimale rispondenza ai bisogni della persona.
Noi educatori ed educatrici, operatori e operatrici socio sanitari, referente di struttura e infermiere abbiamo il mandato, da parte della comunità, di fornire ai residenti e alle residenti di quella grande casa servizi quotidianamente monitorati e costantemente migliorati, il tutto svolto in maniera assolutamente trasparente per committenti, familiari e territorio.
I punti di riferimento
Per questa nostra ormai lunga navigazione abbiamo condiviso tra noi alcune stelle di riferimento :
- Volontà di adeguarsi ai bisogni dei singoli residenti
- Adesione ad una cornice teorica per gli interventi, a garanzia dell’efficacia degli stessi,
- Impiego ottimale delle risorse interne disponibili, a garanzia della continuità del servizio,
- Sinergie con i servizi esterni per ampliare il ventaglio dei servizi offerti ai residenti e sinergie con le risorse del territorio e a garanzia di trasparenza
- Valorizzazione delle relazioni affettive tra i residenti
- Costrasto al rischio di burn out degli operatori e delle operatici mediante formazione continua e incontri mensili con una psicoterapeuta.
Un progetto della Fondazione Dopo di Noi di Ravenna
In particolare l’esperienza di Torri di Mezzano nasce nel 2008 come primo progetto della Fondazione Dopo di Noi di Ravenna, per dare risposta ai bisogni di persone con disabilità complesse che richiedono interventi psicoeducativi specializzati.
La Fondazione, con sede a Mezzano, è sorta nel 2002 per questo tipo di intervento socio-sanitario e di solidarietà sociale, con il concorso di risorse pubbliche e private, dal comune obiettivo di famiglie di disabili del volontariato e dell’associazionismo, per la volontà di Associazioni familiari disabili, Provincia e Comune di Ravenna, Comune di Russi, Comune di Cervia, Cooperative Sociali, Cooperative di produzione e lavoro, Associazioni di categoria, Ausl di Ravenna e Collegio Infermieri.
L’eccessiva esposizione finanziaria per il recupero dell’immobile e il ritiro di numerosi soci fondatori per difficoltà economiche diffuse hanno però compromesso la capacità di progettazione di altre esperienze sul territorio per cui al momento siamo il primo e anche l’unico progetto in atto.
Nelle prossime settimane approfondirò la mia esperienza di lavoro ed in particolare di vita presso questa residenza.
