Analisi funzionale: cos’è e a cosa serve?

Analisi funzionale: cos’è?

Si tratta dello studio della relazione tra:

  • eventi antecedenti
  • comportamento
  • conseguenze

per arrivare alla comprensione e il controllo di alcuni tipi di comportamento.

 

Una griglia di osservazione

Fornisce una griglia di osservazione dei comportamenti, al fine di comprendere la relazione tra comportamento e richieste dell’ambiente per poter poi modificare.

 

Obiettivi dell’analisi funzionale

Gli obiettivi sono:

  • Osservare e descrivere il comportamento;
  • Comprendere la struttura e la funzione di un dato comportamento;
  • Definire gli stimoli ambientali che tendono a far produrre quel comportamento;
  • Definire quali stimoli ambientali tendono a  rinforzare e mantenere il comportamento.

L’analisi funzionale ha come fine ultimo insegnare alla persona delle alternative funzionali per il raggiungimento dello stesso scopo.

 

Come fare un’analisi funzionale

Ogni comportamento deve essere osservato in base a tre serie di eventi (A, B, C):

  1. Antecedenti: ciò che avviene immediatamente prima del comportamento.
  2. Comportamento osservabile;
  3. Conseguenze del comportamento: cosa avviene immediatamente dopo il comportamento.

Un esempio di griglia per l’analisi funzionale può essere rappresentata come segue:

 

Analisi funzionale

 

Osservare e comprendere per programmare

L’analisi funzionale serve dunque ad osservare e comprendere in maniera oggettiva i comportamenti per poter poi programmare in maniera efficace degli interventi atti a modificare tali comportamenti o sostituirli con comportamenti desiderati che tendono al raggiungimento dello stesso scopo.

L’analisi funzionale aiuta a comprendere la struttura e la funzione del comportamento, al fine ultimo di insegnare alla persona delle alternative funzionali al suo scopo.

L’impatto grafico costituito dalla tabella potrebbe inoltre essere d’aiuto alle famiglie che si trovano a gestire questi comportamenti.

 

Analisi funzionale e comportamenti problema

I comportamenti problema spesso sono talmente invalidanti per le famiglie da essere in primis rinforzati più o meno consapevolmente al fine di far cessare il comportamento inappropriato.

Inoltre tendono a creare molta preoccupazione nella famiglia tale per cui molti comportamenti problema sono ritenuti più pervasivi e problematici di quanto siano nella realtà.

La configurazione grafica in tabella e l’osservazione oggettiva potrebbero essere utili alla famiglia per raggiungere una maggiore consapevolezza dei tempi e le modalità con cui il comportamento problema si manifesta.

L’impostazione grafica di una tabella di analisi funzionale è rappresentata nella tabella a seguire:

Analisi funzionale

 

Conclusioni

L’analisi funzionale dunque è utilizzata per comprendere il significato di un comportamento.

E’ ampiamente adottata con:

  • disturbi dello spettro autistico
  • disabilità intellettive
  • problemi comportamentali in generale

al fine di pianificare interventi che partano dalla comprensione reale delle abilità, i bisogni e i desideri della persona.

Può essere un utile strumento per le famiglie in quanto la sua conformazione grafica rende chiaro il ripetersi di alcuni comportamenti e degli antecedenti che possono scatenarli.

E’ di facile utilizzo, ma necessita di essere introdotta da dei professionisti, come quelli che si sono formati con il metodo del Coach familiare, e successivamente mantenuta nel tempo dai familiari.

In definitiva questo strumento aiuta a comprendere e spiegare oggettivamente, anche comportamenti che potrebbero sembrare bizzarri e inspiegabili di modo da poterli comprendere e prevenire o modificarli.

 

 

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