Coach Familiare: un metodo che apre mente e porte nel lavoro

Il Coach familiare:  un corso professionalizzante, perchè?

Coach Familiare è la metodologia di lavoro che psicologi e educatori possono apprendere seguendo i nostri corsi.

Acquisire la metodologia del Coach Familiare aiuta te psicologo o pedagogo/educatore a migliorare la tua preparazione e ad estendere le tue conoscenze al mondo della diversa abilità e ti abbiamo già spiegato in un nostro precedente articolo come si diventa Coach Familiare.

Partecipare ai nostri corsi per acquisire le conoscenze della metodologia del Coach Familiare, ideata dallo psicologo Dott. Pietro Berti, ti permetterà non solo di entrare nell’albo dei Coach Familiari, ma anche di entrare a far parte, se vorrai, di un modello di business particolarmente innovativo, come scoprirai nel corso della lettura di questo articolo.

Il metodo del Coach Familiare, studiato e applicato dal Dott. Pietro Berti e suoi collaboratori, consente in un tempo determinato di massimo 6 mesi di alleviare le tensioni che si celano in famiglie problematiche ed è già risultato vincente in oltre 50 casi. Esso è stato anche recensito dalla rivista dell’INAIL SuperAbile lo scorso Aprile 2019.

 

Un corso, ma anche un innovativo modello di business

YB Formazione è la start up innovativa, fondata dallo psicologo Dott. Pietro Berti e dal Dott. Massimiliano Montebelli, che sta portando a mercato questo importante servizio sociale, ma che è anche un innovativo modello di business in quanto aiuta:

  • le famiglie che vivono situazioni difficili ed il loro caro
  • le aziende che vogliono: creare Welfare per i loro dipendenti (e le loro famiglie); intervenire socialmente, adempiendo agli obblighi normativi (legge 68 del 1999), ma in maniera avveduta, senza provocare scompensi alla produttività aziendale.
  • psicologi/educatori, categorie professionali che trovano grandi difficoltà ad affermarsi nel mercato del lavoro

In questo articolo ci soffermeremo proprio su questo ultimo punto.

 

Coach Familiare: l’opportunità professionale in un metodo

La filosofia su cui si fonda il nostro progetto e che speriamo diventi presto anche il tuo, è quella di fare sì che coloro che si occupano di sociale lo possano fare a tempo pieno e come professione.

Partendo da questo principio ci siamo proposti l’obiettivo, non solo di formarti alla metodologia del Coach Familiare, ma anche di creare le condizioni per farlo diventare un’opportunità di lavoro e ti possiamo assicurare che è molto utile.

Per fare questo abbiamo ampliato l’ambito e da metodologia, già affermatasi negli anni grazie ad accordi importanti con il Comune di Cesena, con l’INAIL sezione di Cesena, l’Unione dei Comuni del Rubicone e con la Coop. Sociale il Mandorlo di Cesena, abbiamo operato per fare sì che il Coach Familiare possa essere messo a disposizione di ogni famiglia italiana.

Tale progettualità, molto ambiziosa, è diventata una realtà pochi giorni fa, quando la più grande e storica realtà italiana di mutua assistenza a sostegno delle famiglie, la Mutua MBA, ha inserito il servizio del Coach Familiare all’interno del proprio prontuario ovvero dei propri servizi.

Stiamo quindi parlando di una vera e propria svolta, perché Mutua MBA annovera fra le associate oltre 4000 strutture sanitarie, circa 400 Cooperative sociali e oltre 400.000 assistiti, cifre impressionanti che sono in costante crescita, grazie agli oltre 3000 promotori mutualistici presenti nel nostro paese.

 

Un grande bacino di potenziali clienti, anche nelle aziende

Ecco allora che ti si prospetta una platea vastissima, che comprende anche il mondo “corporate” grazie a piani di Welfare Aziendale, i quali raggruppano servizi rivolti ai dipendenti in grado di aumentarne la produttività e di creare maggiore armonia in azienda:

Un dipendente sereno è un dipendente più produttivo ed efficiente.

Infatti, grazie ad un recente accordo raggiunto con Health Italia, il Coach Familiare potrà essere un servizio a disposizione di ogni dipendente, la cui azienda abbia già sottoscritto un piano di Welfare Aziendale.

Entrambi questi accordi ci permettono di stimare un bacino di utenza, al quale si potrà offrire il servizio del Coach Familiare, di gran lunga superiore alle 500.000 persone e se mixiamo questo dato con le stime Censis, che valutano per il 2020 un cifra di 4,8mln di disabili in Italia con quelle dell’Euro Cares, che stimano in Italia circa 7.000.000 di caregivers, capisci bene come il mercato della disabilità sia già una realtà.

 

Coach Familiare ed eticità

Qualcuno potrebbe chiedersi, ma è etico tutto ciò? E’ giusto che io guadagni per fare attività sociale?

Noi ci siamo posti questa domanda e ci siamo dati una risposta senza temere smentite: l’eticità sta nel lavoro che andrai a svolgere e non per chi lo farai.

L’attività che svolge lo psicologo o l’educatore con la metodologia del Coach Familiare quindi è più che etica!

Affronterai la disabilità partendo da basi teorico-pratiche molto strutturate e potrai aiutare le famiglie a vivere una vita più serena e armoniosa.

In famiglia troverai situazioni difficili, ma ti assicuriamo – e gli oltre 50 casi già affrontati ce lo hanno dimostrato – che potrai portare grossi risultati e che le famiglie potranno migliorare la loro qualità di vita.

Nella gran parte dei casi infatti i genitori sono molto coinvolti emotivamente e il Coach Familiare può essere per loro un grande supporto, come puoi verificare nei numerosi articoli del nostro blog, ad esempio il più recente dal titolo: “Sessualità e disabilità: riflessioni per familiari ed operatori”.

 

 

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