ISEE e progetto di vita: il caso di una famiglia

ISEE e progetto di vita: in che rapporto sono?

Prima di illustrare il caso specifico di una famiglia che ci ha contatto, ricordiamo la definizione data dal Ministero del Lavoro e Politiche sociali di ISEE:

indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.

Come questo indicatore può influire sull’attivazione e la successiva realizzazione del progetto di vita individualizzato?

 

Il caso di una famiglia: mancanza di fondi, ISEE e progetto di vita

Una famiglia ci ha contattato dicendo che aveva mandato la pec al Comune per attivare il progetto di vita per il figlio con disabilità.

Il primo problema evidenziato dal Comune alla famiglia e riferito da quest’ultima nel colloquio con il prof. Pietro Berti è stato il rapporto fra ISEE e progetto di vita individualizzato.

Il Comune infatti sosteneva che non c’erano fondi disponibili e che per prima cosa la famiglia doveva fare l’ISEE, quindi l’indicatore dello stato economico della famiglia.

In questo video il prof. Berti spiega come in realtà stanno le cose.

Il progetto di vita individualizzato è un diritto della persona.

L’ISEE e il progetto di vita individualizzato non hanno alcun rapporto nella fase di attivazione, ma solo nella successiva fase di analisi del budget, per stabilire il grado e l’intensità dell’assistenza.



 

Fondi disponibili, ISEE e progetto di vita

Il prof. Petro Berti ha ben chiarito che ci sono due aspetti non presentati in modo corretto dal Comune alla famiglia che ci ha contattato:

  1. I fondi disponibili e la possibilità di attivare il progetto di vita sono due cose ben diverse. I progetto di vita è un diritto. Solo dopo aver stabilito il progetto di vita e il relativo budget si può ragionare sui fondi disponibili. Sentenze recenti della Corte di Cassazione stabiliscono che anche in Comuni in dissesto finanziario possono attingere al Fondo nazionale per la non autosufficienza e con la Legge di Bilancio del 2022 il Fondo è stato ulteriormente implementato.
  2. Non c’è alcun rapporto fra ISEE e progetto di vita individualizzato perchè è un diritto della persona, indipendentemente dal grado di gravità della disabilità, dallo stato patrimoniale o economico della famiglia.

I fondi disponibili e l’ISEE della famiglia avranno un peso in fase di budget del progetto di vita, ma non preliminarmente ad esso e non osta alla sua realizzazione.

E’ evidente che le famiglie meno benestanti avranno un’intensità assistenziale minore di quelle che invece possono permettersela, ma questo non impedisce che il progetto di vita sia avviato e realizzato.

Il consiglio del prof. Berti è quindi non permettere che il percorso del progetto di vita sia interrotto da risposte di questo tipo.

 

 

Se vuoi realizzare il progetto di vita del tuo caro ed hai bisogno di assistenza

Contattaci

Articoli correlati:

dopo di noi

“Dopo di Noi”: chi avrà cura di nostro figlio disabile?

“Dopo di Noi” è il termine col quale i genitori di persone con disabilità indicano il periodo che seguirà alla loro dipartita.

24 Gennaio 2020

Perché fare un Progetto di vita della persona con disabilità

Perché fare un Progetto di vita della persona con disabilità?

Perché fare il progetto di vita della persona con disabilità? La legge prevede che, alla morte dei familiari di una persona con disabilità, questa venga presa in carico dai Servizi Sociali del Comune di residenza. È davvero sufficiente questa tutela per tuo figlio/a?

19 Novembre 2021