L’ipersensibilità acustica cos’è e come si manifesta?
L’ipersensibilità acustica è un disturbo dell’udito caratterizzato da una sensibilità eccessiva ai suoni d’intensità normale o addirittura lieve.
Le persone che ne soffrono, in risposta a suoni comuni che la maggior parte delle persone non percepisce come fastidiosi, possono sperimentare:
- disagio
- fastidio
- persino dolore
È importante comprendere che l’ipersensibilità acustica non è semplicemente una questione di:
essere sensibili al rumore
Rappresenta una vera e propria disabilità, che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono, limitando le loro attività quotidiane e sociali.
.
Quali sono le cause?
L’ipersensibilità acustica può essere causata da diverse ragioni, tra cui le più importanti sono:
- Esposizione a rumori forti: l’esposizione prolungata o a breve termine a suoni intensi, come musica ad alto volume, rumore di esplosioni o suoni ad alta potenza, può suscitare disagio o addirittura dolore.
- Alcune patologie e particolari condizioni mediche.
- Disabilità: le persone con disabilità possono essere più suscettibili all’ipersensibilità acustica rispetto alla popolazione generale. Ad esempio, individui con disturbi dello spettro autistico (ASD), sindrome di Asperger, o disturbi dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD)./vc_column_text]
Quali sono i sintomi e come si manifesta?
I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere:
- Dolore o fastidio quando si è esposti a suoni moderati o forti;
- Difficoltà a tollerare rumori “normali” che la maggior parte delle persone non percepirebbe come fastidiosi;
- Reazioni emotive forti o ansia legate all’esposizione a determinati suoni;
- Bisogno di evitare situazioni o ambienti rumorosi;
- Difficoltà a concentrarsi o a partecipare a conversazioni in ambienti rumorosi.
Come si gestisce?
Gestire l’ipersensibilità acustica nella vita quotidiana può richiedere alcune modifiche e strategie specifiche per ridurre l’impatto dei rumori fastidiosi.
Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Creare un ambiente a prova di rumore a casa utilizzando protezioni auricolari (es: considerare l’utilizzo di tappi per le orecchie o cuffie antirumore durante le attività quotidiane);
- Utilizzare dispositivi di mascheramento del suono (es: utilizzo di dispositivi che emettono suoni piacevoli e costanti come rumore bianco o musica rilassante);
- Creare una zona di tranquillità (in cui ci si può ritirare quando si ha bisogno di un momento di calma e silenzio);
- Imparare tecniche di rilassamento (es: meditazione, respirazione profonda, yoga per ridurre l’ansia e favorire un senso di calma interiore).
Bisogna però ricordare che ogni individuo è diverso e che bisogna individuare e sviluppare un repertorio di tecniche personalizzate per gestire la propria ipersensibilità acustica e migliorare la propria qualità di vita.
Sensibilizzazione e supporto
Quando si affronta l’ipersensibilità acustica, il sostegno da parte dei familiari, degli amici e dei colleghi può fare la differenza.
È importante sensibilizzare gli altri sulla condizione e ottenere il loro supporto per creare un ambiente più comprensivo e inclusivo.
Con il sostegno delle persone che interagiscono con la persona con tale disabilità e l’accesso a risorse adeguate, si può affrontare l’ipersensibilità acustica in modo più efficace e migliorare la propria qualità di vita complessiva.
È importante riconoscere che l’ipersensibilità acustica non è una scelta o un capriccio, ma una condizione reale che richiede comprensione, supporto e adattamenti appropriati.
Qui può entrare in gioco il Progetto di vita, che non solo è personalizzato e centrato sulla persona, ma è anche mirato a ridurre l’impatto negativo della condizione sulla qualità della vita.
Conclusioni
L’ipersensibilità acustica è una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone colpite.
La gestione di tale disabilità sensoriale richiede un approccio mirato, una diagnosi accurata e l’attenzione ai bisogni della persona che ne soffre.
Proprio per questo sarebbe importante un Progetto di Vita ben strutturato: risulta poi fondamentale valutare le esigenze specifiche della persona e creare un ambiente familiare e sociale che sia consapevole delle sue esigenze.
È importante comunque ricordare che ogni persona con ipersensibilità acustica è unica, quindi un Progetto di vita individualizzato deve essere sviluppato in collaborazione con l’individuo stesso, i familiari, i professionisti della salute e altre figure di supporto per garantire un approccio globale e ben equilibrato.
ph. Unsplash