Come posso lavorare con la disabilità?

Lavorare con la disabilità

Lavorare con la disabilità significa aiutare le famiglie ove essa è presente.

Il metodo del Coach Familiare è un metodo di lavoro per famiglie fragili in cui è presente la disabilità. Esso è particolarmente adatto nei casi di disabilità adulta sia essa acquisita o nativa.

L’obiettivo del corso è quello di mettere te: Psicologo, Educatore o Pedagogo nelle condizioni di migliorare la qualità di vita della famiglia in cui la disabilità è presente.

Ma facciamo un passo indietro e vediamo perché dovresti seguire questo corso.

 

Chi sei tu?

Sei uno studente di psicologia o un educatore e ti sei reso conto che, presa la laurea, oltre ad avere moltissime conoscenze teoriche non hai mai potuto provare ad applicare quelle conoscenze.

E sai qual è la cosa più grave di questo? Il fatto che in realtà hai paura.

Le tue paure si concretizzano in due aspetti:

  • non essere adatto/a o capace ad applicare quanto imparato
  • non trovare la strada giusta o non sapere come muoverti

 

La decisione

A questo punto decidi una cosa, quella per te più sicura, quella di “continuare a studiare”.

Ti dici:

Con un bel corso di formazione, un master o un seminario, potrò finalmente diventare il professionista che ho sempre sperato di essere.

Il problema verso il quale ti andrai a scontrare è però quello che la maggior parte dei corsi presenti sul mercato non sono altro che approfondimenti di tematiche, da te già toccate o meno, e che non prevedono una parte “sporca” ovvero quella di farti mettere sul campo a “provare” cosa vuol dire lavorare.

 

La soluzione giusta per te

Vuoi diventare uno Psicologo di professione per cui hai già svolto (oppure lo stai svolgendo) l’anno di tirocinio (6 mesi + 6 mesi) e a valle di questo è opportuno frequentare dei corsi che prevedano degli stages.

Questa è la strada più veloce per convertire, in breve tempo, le conoscenze teoriche acquisite in abilità pratiche e per dirimere in parte le tue “paure”.

Il corso sul metodo di lavoro del Coach Familiare ha proprio questa funzione: tradurre le teorie in skills da poter (finalmente) spendere nel mondo del lavoro e ne avevamo parlato anche in Coach Familiare: un metodo che apre mente e porte nel lavoro.

Se hai letto gli articoli scritti dai vari professionisti che hanno acquisito l’attestato di Coach Familiare e che sono pubblicati su questo blog, hai capito bene la versatilità del metodo e la possibilità che avrai in futuro di lavorare con la disabilità ponendo un focus particolare su quella adulta.

 

I dati

I dati del Censis parlano infatti, tristemente, chiaro e come riportato nel portale del Coach Familiare solo in Italia sono presenti 4,8 milioni di disabili tanti dei quali non assistiti adeguatamente non solo per la mancanza di risorse economiche ma anche per mancanza di giuste e formate professionalità.

Ecco allora che per lavorare con la disabilità è necessario formarsi specificatamente e acquisire la metodologia di lavoro del Coach Familiare ad esempio ti può aprire le porta ad un centro diurno dove prestare magari servizio di “volontariato” (se non si riesce ad ottenere nulla di più) che ti permette:

  1. di metterti in mostra alla struttura
  2. di acquisire visibilità e la relazione con i disabili, e le loro famiglie

le quali potrebbero interessarsi a te e chiederti di intervenire anche c/o la loro abitazione per aiutarle nella gestione del loro caro.

Le famiglie, che definiamo “fragili”, hanno bisogno del tuo supporto per:

  • superare dei momenti di difficoltà improvvisa e no
  • migliorare la qualità della loro vita
  • migliorare le relazioni sociali della famiglia e del disabile

 

E’ ovvio che per arrivare a questo punto dovrai essere un po’ intraprendente e far capire che le skills acquisite possono veramente risultare di grosso aiuto per la famiglia.

 

La metodologia del Coach Familiare

Abbiamo già detto che lavorare con la disabilità è cosa importante perché in gioco ci sono equilibri familiari molto “stressati” da una situazione non semplice.

Il metodo del Coach Familiare si é evoluto nei sui di 10 anni di storia e le casistiche affrontate, nate principalmente grazie alla convenzione fatta fra la Cooperativa il Mandorlo, l’Unione dei Comuni del Rubicone e l’Unione dei Comuni Valle del Savio, hanno contribuito a questa evoluzione. Il learning by doing ci ha consentito di perfezionare tutto quanto da noi teorizzato.

L’INAIL della Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto ben due progetti che hanno previsto l’utilizzo della metodologia e che hanno portato alla pubblicazione, sulla Rivista “Superabile”, dell’articolo dell’aprile 2019 intitolato: “Bussano alla porta: è il Coach Familiare”.

Grazie alla Cooperativa il Mandorlo, inoltre Pietro Berti e Serena Cartocci, ideatori del metodo, hanno pubblicato il volume dal titolo: “Una vita «dopo di noi». La vita autonoma e adulta delle persone con disabilità”.

E’ solamente dalla metà del 2019 e grazie alla YB Formazione Start up innovativa che il metodo viene divulgato al di fuori dei precedenti circuiti, con una strategia di Inbound Marketing studiata ad hoc dalla YourBoost Start Up Innovativa.

La strategia ha portato alla realizzazione e sviluppo del portale del Coach Familiare di cui il blog dove è pubblicato il presente articolo è parte integrante e alla presenza sui Social Media più importanti con pagine aziendali su:

 

dove sistematicamente, un piano editoriale perfettamente studiato, prevede la pubblicazione di post appositamente studiati per le Buyer Personas identificate.

Lavorare con la disabilità attraverso la metodologia del Coach Familiare è quindi ora un percorso reso noto al grande pubblico.

 

La diffusione

Perché è stato fatto tutto questo lavoro?

L’obiettivo che ci si è posti è quello di arrivare al grande pubblico e di permettere così a tutti quelli che acquisiranno la metodologia del Coach Familiare promossa da YB Formazione di trovarsi di fronte ad una platea nazionale e perciò di vaste dimensioni.

Proprio per tale motivo è stato fatto in pieno lock-down un accordo quadro con la Mutua MBA un ente no-profit che opera in difesa del diritto alla salute e del benessere delle persone. Grazie a questo accordo i professionisti che hanno acquisito il Metodo del Coach Familiare sono di fronte ad una platea di oltre 500.000 associati Muta MBA, dato in continua crescita, ed inoltre sono anche stati inclusi nel Piani di Welfare Aziendale di Health Italia (oltre 100.000 aziende hanno piani Welfare con Health Italia). Altri accordi a livello nazionale sono in divenire per aumentare la visibilità dei professionisti che come te vorranno acquisire la metodologia del Coach Familiare.

Tutto quanto sopra ti fa capire che il Corso per acquisire la metodologia del Coach Familiare non è un semplice corso ma è una vera e propria opportunità di lavoro.

Il treno è appena partito ed in te c’è anche la possibilità di decidere in quale stazione farlo fermare, non perdere questa opportunità. Contattaci subito!

 

 

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