Assegno di cura: cos’è e a cosa serve

Assegno di cura: un sostegno per chi si prende cura a domicilio di persone non autosufficienti

L’assegno di cura si inserisce all’interno delle politiche di sostegno alla famiglia e al welfare sociale.

Si tratta di un strumento prezioso per garantire la dignità e la qualità della vita delle persone non autosufficienti e dei loro familiari.

L’assegno di cura è un sostegno economico erogato a favore di coloro che assistono (caregiver) a domicilio un familiare anziano o disabile non autosufficiente e può essere utilizzato per coprire i costi dei servizi di assistenza necessari.

Il suo scopo è quello di favorire la permanenza della persona assistita nel proprio ambiente domestico, evitando il ricovero in strutture residenziali.

In alcune regioni d’Italia, l’assegno di cura è chiamato in maniera diversa.

Ad esempio, nella Regione Veneto, è noto come “assegno di assistenza”, mentre nella Regione Lombardia è chiamato “assegno di cura e assistenza”, ma la funzione resta la medesima.

 

Come funziona l’assegno di cura

L’erogazione dell’assegno di cura è subordinata al rispetto di alcuni requisiti tra cui:

  • Residenza: la persona assistita e il richiedente devono essere residenti nel territorio della Regione o del Comune che eroga il beneficio.
  • Non autosufficienza: la persona assistita deve essere in una condizione di non autosufficienza grave o gravissima, valutata secondo i parametri previsti dalla normativa regionale.
  • ISEE: il nucleo familiare deve avere un ISEE socio-sanitario non superiore alla soglia stabilita dalla Regione.
  • Cura familiare: la cura deve essere prestata in modo prevalente da un familiare convivente.

L’importo dell’assegno di cura varia a seconda del livello di gravità della non autosufficienza e delle condizioni economiche del nucleo familiare.

Il sistema di assegni di cura è gestito a livello regionale, il che significa che ogni Regione è responsabile di stabilire i propri requisiti e l’importo dell’assegno.

Di conseguenza, l’importo dell’assegno può variare significativamente da una Regione all’altra. Ad esempio, la Provincia di Bolzano offre assegni di cura che vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 1.800 euro al mese, a seconda del livello di assistenza richiesto.

Analogamente, la Regione Toscana offre assegni di cura che vanno da un minimo di 300 euro a un massimo di 200 euro al mese, sempre a seconda del livello di assistenza richiesto. 

 

Come si richiede l’assegno di cura?

La domanda per l’assegno di cura deve essere presentata al Comune o all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) del proprio territorio.

La richiesta è corredata da una serie di documenti, tra cui:

  • Certificato medico attestante la gravità della non autosufficienza
  • Dichiarazione ISEE
  • Attestazione di residenza
  • Altre eventuali certificazioni richieste dalla normativa regionale.

 

Quali sono i vantaggi dell’assegno di cura?

L’assegno di cura offre un importante sostegno economico alle famiglie che assistono a domicilio un familiare non autosufficiente.

Oltre all’aspetto economico, il beneficio contribuisce a:

  • Valorizzare il ruolo del caregiver familiare
  • Promuovere l’autonomia e la qualità della vita della persona assistita
  • Ridurre il ricorso alle strutture residenziali.

 

Un sostegno importante, ma con alcune criticità 

L’assegno di cura rappresenta un passo avanti importante nel sostegno alle famiglie che si prendono cura dei propri cari.

Tuttavia, il sistema presenta ancora alcune criticità, come la complessità delle procedure per la richiesta del beneficio e l’inadeguatezza degli importi erogati in alcune Regioni.

È necessario quindi un impegno da parte delle istituzioni per migliorare il sistema e renderlo più efficiente e accessibile.

 

L’assegno di cura: dignità per l’assistito e sostenibilità del welfare

Si tratta di un’iniziativa fondamentale per le famiglie che assistono a domicilio un familiare non autosufficiente, ma è importante che il sistema venga ulteriormente migliorato per garantire un supporto adeguato a tutte le famiglie che ne hanno bisogno.

Oltre a garantire la dignità e il benessere delle persone in situazione di fragilità, favorisce al contempo la sostenibilità del sistema di welfare.

 

Foto by Ivan Samkov da pexels

 

 

Hai già usufruito dell’assegno di cura per l’assistenza di un tuo caro anziano o con disabilità?

 

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