Coach familiare: cosa accade dopo il primo contatto

Il dietro le quinte del coach familiare: cosa succede dopo il primo contatto?

Negli ultimi anni, questa nostra piattaforma web, la nostra pagina facebook  e tutti i canali social del Coach Familiare, ci hanno permesso di diffondere al meglio notizie e informazioni inerenti alle varie sfaccettature del mondo della disabilità e dei disturbi del neurosviluppo.

La visibilità ottenuta grazie a questi strumenti ci ha permesso di venire in contatto con molte

  • persone
  • famiglie
  • associazioni
  • cooperative sociali
  • Comuni

 

ed il successo è dovuto anche all’interazione che voi avete avuto con noi.

 

Cosa succede dopo che avete inoltrato la vostra richiesta di contatto al Coach Familiare?

Ecco spiegato quali sono le fasi dalla richiesta ad un possibile progetto individuale.

La richiesta di contatto, che può avvenire tramite email o in chat privata, sulla piattaforma o su uno dei canali social del Coach Familiare e anche attraverso un commento sotto un post, viene accolta da un professionista che s’impegna a contattare l’interessato.

È durante questa telefonata che viene accolta la prima richiesta della famiglia, che ha modo di mettere in luce il problema più imminente, in cui si sta trovando a vivere.

Durante quella conversazione, noi professionisti del metodo del Coach Familiare ci ritroviamo ad ascoltare una persona che in quel momento sembra un fiume in piena.

Questo ci fa capire quanto, le famiglie che ci contattano, si sentano invisibili, non ascoltate, non preparate ad affrontare una disabilità o semplicemente a rispondere in maniera corretta ai bisogni del figlio autistico.

 

I dubbi delle famiglie e il nostro supporto

Molto spesso, sentiamo dirci dalle famiglie frasi come:

A parte la diagnosi, non ci hanno detto niente su come fare a gestire la cosa

oppure nel caso di maggiorenni

superati i 18 anni è come se la diagnosi fosse sparita e con essa anche gli aiuti

e ancora

chi si prenderà cura di mio figlio nel dopo di noi

Solitamente, dopo la prima consulenza telefonica, viene inviato alla famiglia che lo richiede del materiale da leggere inerente esempi di percorsi individualizzati o semplicemente contenuti che è anche possibile trovare gratuitamente sulla nostra piattaforma coachfamiliare.it.

Questo permette alla famiglia di prendersi del tempo per riflettere su quanto spiegato durante la chiamata.

Successivamente, verrà concordato un incontro in casa o dove fattibile e primariamente via internet, in modo da conoscersi meglio e analizzare al meglio i desideri e i bisogni della famiglia.

 

Cosa si propone alle famiglie?

Ogni famiglia ha le sue caratteristiche e i suoi bisogni e la peculiarità del metodo del Coach Familiare è che si tratta di un metodo d’intervento, ci piace dire, “cucito su misura”.

Questa espressione incarna perfettamente il nostro modo di lavorare, ovvero lavorare per e sulle esigenze di ogni singola persona.

I nostri progetti sono studiati apposta per rispondere a quei determinati bisogni di quella determinata persona, in quel momento preciso della vita: non adattiamo il nostro lavoro ma ci adattiamo alla famiglia che abbiamo davanti.

Questo, infatti, è un’altra caratteristica del nostro metodo, è “domiciliare”, in quanto pensiamo che per migliorare la condizione di vita di una persona è indispensabile conoscere il suo contesto, la sua realtà quotidiana.

Con il supporto del professionista che utilizza la metodologia del Coach familiare si possono fare vari percorsi.

 

L’intervento domiciliare del Coach Familiare

Intervento domiciliare. Un professionista  si reca a casa della famiglia, per circa 3-4 ore ad ogni incontro.

La finalità è quella di lavorare in prima istanza sui “desideri” della persona e della sua famiglia.

Questi vengono accolti e si ragiona insieme per capire come poterli realizzare o adattarli meglio alle proprie necessità.

A volte ci troviamo davanti a famiglie schiacciate dal peso della disabilità, che pensano che sia irraggiungibile il loro desiderio, per quanto semplice come ad esempio:

  • una colazione al bar la domenica mattina
  • una cena o un pranzo fuori casa
  • comunicare meglio
  • rendere più autonomo il proprio figlio

 

Altre volte i desideri non sono compatibili con la realtà ed è compito di noi professionisti proporre una soluzione più consona che ma che fino a quel momento non era stata presa in considerazione.

Quello che serve è la piena collaborazione da parte di tutti.

 

La stesura del progetto di vita

Alla fine del percorso il professionista può arrivare alla stesura del Progetto di vita secondo la L. 328/00.

Si tratta di un documento redatto da tutti i professionisti che ruotano intorno alla famiglia, insieme al Comune e agli assistenti sociali, in cui vengono indicati i vari interventi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali di cui necessita la persona con disabilità, nonché le modalità di una loro interazione.

Tale documento può essere modificato ogni volta che cambiano le necessità della persona.

Il documento è solitamente preceduto da un percorso domiciliare fatto con la famiglia, in modo tale da andare a valutare tutti gli aspetti importanti per la stesura del PDV.

 

Dopo di Noi in base alla legge 112/16

Il supporto alle famiglie nella costruzione del Dopo di noi nel “durante noi” rientra tra gli obiettivi del Coach Familiare.

Questo terzo aspetto si completa perfettamente con le due strade sopra citate, in quanto, affinché venga realizzato il progetto di vita indipendente per una persona con disabilità, è necessario che la persona e la sua famiglia vengano seguite e accompagnate in un percorso di co-costruzione della vita futura.

Un esempio di costruzione del Dopo di noi? Cohousing: un’esperienza ai piedi dell’Etna.

 

Consulenza in webinar

Il nostro team di professionisti si muove su tutto il territorio nazionale, in alcune regioni più che in altre, ma cerca sempre e comunque di raggiungere le famiglie che hanno bisogno.

Negli anni ci siamo resi conto che la cattiva informazione o la disinformazione in merito a leggi che sostengono le famiglie sono molto presenti.

Sarebbe sciocco da parte nostra avere la presunzione di riuscire a bussare ad ogni porta d’Italia, ma un piccolo sforzo lo facciamo lo stesso. Come? Attraverso la nostra consulenza online (la prima sempre gratuita) e attraverso i nostri Webinar formativi e informativi totalmente gratuiti.

Il nostro scopo è diffondere il potenziale del progetto di vita e del Dopo di noi!

 

Il sostegno psicologico

Tutti questi percorsi sono accompagnati da sostegno psicologico per le parti coinvolte, in modo da collaborare e lavorare al meglio affinché si possa raggiungere un miglioramento delle proprie vite.

 

 

Dopo il primo contatto con il Coach familiare, cosa succede?

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