Comportamenti problema e coerenza educativa
Come affrontare i comportamenti problema? Dando poche e semplici regole, ma soprattutto chiare e coerenti e non fare un passo indietro sulle proprie decisioni solo per stanchezza.
Come affrontare i comportamenti problema? Dando poche e semplici regole, ma soprattutto chiare e coerenti e non fare un passo indietro sulle proprie decisioni solo per stanchezza.
Il comportamento problema ha sempre un significato e il primo obiettivo è quello di decodificarlo e successivamente estinguere l’atteggiamento negativo.
L’estinzione del comportamento problema è possibile, anche se il processo può essere lungo e difficile. La prima cosa da fare è non dare quella conseguenza rinforzante che fa sì che il comportamento sia ripetuto nel tempo.
E’ importante provare a trasmettere al bambino delle regole comportamentali, in modo da potenziare gli atteggiamenti adeguati e diminuire quelli socialmente sbagliati. Fornire delle alternative di comunicazione, fargli percepire dei modi differenti di comportamento.
Nel complesso mondo della disabilità, un tema importante riguarda la presenza di Comportamenti Problema, ovvero di comportamenti che sono distruttivi o pericolosi per la persona che li mette in atto, per gli altri o per l’ambiente di vita.
La Token Economy può essere un metodo pratico per apprendere comportamenti appropriati per persone con persone con autismo, ma nelle famiglie devono essere valutati i pro e i contro e in questo è fondamentale il ruolo del coach familiare.
L’empowerment è un processo attraverso il quale le persone acquisiscono consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie decisioni e comportamenti, sia nei rapporti personali che sul contesto ambientale. Il Coach Familiare mira ad accrescerlo.
L’attuale contesto socio-culturale ricopre il binomio “disabilità-sessualità” di stereotipi e pregiudizi, che limitano il pieno riconoscimento dei diritti sessuali e affettivi delle persone con disabilità. L’affettività e la sessualità sono diritti, bisogni e parti integranti delle biografie individuali.
Parlare di sessualità nell’ambito della disabilità è senza ombra di dubbio una sfida difficile che mette a dura prova tutti i soggetti coinvolti nella relazione. Nessuno di questi può però esimersi dall’affrontare il tema della sessualità, poiché essa stessa riveste un ruolo fondamentale per il benessere della persona.
“Dopo di Noi” è il termine col quale i genitori di persone con disabilità indicano il periodo che seguirà alla loro dipartita.
IL COACH FAMILIARE È UN PROGETTO DI YB FORMAZIONE SRLS
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