
Assistenza indiretta alle persone con disabilità
L’Assistenza indiretta alle persone con disabilità secondo la legge 162/1998, che prevede l’erogazione di finanziamenti ai Comuni che ne fanno richiesta, per la progettazione di piani personalizzati.
L’Assistenza indiretta alle persone con disabilità secondo la legge 162/1998, che prevede l’erogazione di finanziamenti ai Comuni che ne fanno richiesta, per la progettazione di piani personalizzati.
I motivi per cui ho deciso di iscrivermi al corso “Autismo e disabilità: gestire le situazioni problematiche e programmare il Dopo di Noi; la metodologia del Coach Familiare”.
La legge 168/98 è importante perchè stabilisce che ogni persona, a prescindere dalla propria disabilità, abbia dei diritti, primo fra tutti quello di essere indipendente.
Nel percorso del coach familiare è necessario sviluppare l’empowerment della persona lavorando anche sulle autonomie da esercitare fuori dalle mura domestiche e sulla sua rete sociale.
Empowerment mira a favorire l’acquisizione di potere, cioè accresce la possibilità delle persone di controllare attivamente la propria vita. Ecco come Sara sviluppa l’empowerment e s’inserisce in una rete sociale con un percorso di coach familiare.
L’iperprotezione della famiglia può diventare un ostacolo all’autonomia dei figli: una mamma che dà sempre ragione nuoce ai suoi figli. Vediamo il caso di Sara e dei suoi genitori e come il Coach Familiare li può aiutare.
L’accompagnamento psicologico con il coach familiare per sviluppare le potenzialità ed incrementare l’autonomia personale: il caso di Saverio e la patente. Saverio è un ragazzo poco più che trentenne, è non udente e vive in casa con i genitori.
Con l’espressione “Dopo di Noi”, ci riferiamo alla condizione che vive la persona con disabilità dopo la perdita di chi si prende cura di lei. Perché ne parliamo?
IL COACH FAMILIARE È UN PROGETTO DI YB FORMAZIONE SRLS
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